http://www.cn24.tv Omicidio di Gagliato. Tre indagati per l'assassinio dei gemelli Grattà La guerra tra cosche alla base del delitto consumato l'11 di giugno I Carabinieri di Catanzaro hanno fermato tre uomini per il duplice omicidio dei gemelli Vito e Nicola Grattà, avvenuto l'11 giugno scorso a Gagliato. I tre indiziati sono Alberto Sia e Patrik Vitale, entrambi 26enni e Giovanni Catrambone 22 anni. I tre, in concorso tra loro, avrebbero partecipato alla ideazione ed all'esecuzione dell'omicidio dei gemelli Grattà, maturato nell'ambito della guerra tra cosche per il predominio del territorio, esplosa all'inizio di quest'anno nel basso jonio catanzarese e che annovera tra le vittime anche Vittorio Sia, padre di Alberto. 'Ndrangheta: i 'narcos' si rifornivano ad Africo. Arrestato un 29enne Sequestrato un chilo di droga alle cosche della fascia jonica reggina Un arresto ed un chilogrammo di cocaina sequestrata: e' il bilancio di un'operazione svolta dai Carabinieri nell'ambito del contrasto al narcotraffico gestito dalla cosche della 'ndrangheta della fascia jonica reggina. I militari ritengono di avere individuato un canale di rifornimento di cocaina, nell'area di Africo. In manette è finito Giuseppe Cava, 29 anni, già noto agli inquirenti. Durante una perquisizione domiciliare sono stati trovati anche un bilancino di precisione digitale e 100 grammi di mannite bianca. Operazione "Meta". Le mani della 'ndrangheta sull'Expo 2015 I rapporti del clan de Stefano per infiltrarsi nell'affare milionario Ci sarebbero dei punti di contatto tra l'inchiesta Meta, che ha portato in carcere 42 persone a Reggio Calabria, e quella lombarda, che ha decimato il clan De Stefano. Il clan reggino teneva in mano centinaia di imprenditori con l'usura e cercava di infiltrarsi negli affari milionari dell'expo 2015 che si terrà a Milano. Le indagini sono coordinate dalla Dda del capoluogo lombardo e gli inquirenti sottolineano la presenza massiccia nella 'ndrangheta anche nell'economia legale del Nord. Operazione "Meta". Scopelliti sbotta e si difende: vado dove mi invitano Così in una intervista sulla sua partecipazione alla festa di un indagato Si difende e contrattacca il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, che parla anche dell'operazione Meta nell'intervista concessa a Klaus Davi, intitolata Klauscondicio. "Io vado -- ha detto Scopelliti, alle feste a cui mi invitano". Il riferimento era alla partecipazione alla festa di Domenico Barbieri, coinvolto nell'inchiesta. "Gli attacchi nei miei riguardi -- ha detto ancora il presidente - dipendono dal mio rigore". Inoltre, il governatore ha ribadito la sua fedeltà a Berlusconi, con buona pace di Fini. Estorsioni, Crotone non ci sta e lancia il contrattacco: "io denuncio" Un protocollo per dire no alla criminalità e sensibilizzare le aziende Un parco plurisensoriale al servizio dei non vedenti. Ecco "Sensopolis" Firmata a Cosenza una convenzione con l'Uic per il suo utilizzo gratuito Firmata a Cosenza un'importante convenzione tra la Provincia e l'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti per l'utilizzazione gratuita del Parco Plurisensioriale 'Sensopolis'. La struttura è nuovo spazio, con percorsi olfattivi, percorsi uditivi ed altro ancora, ricco di stimoli che permetterà alle persone con difficoltà fisica e sensoriale di poter vivere nuovi momenti di crescita culturale. A firmare la convenzione il Presidente Mario Oliverio e il Presidente della sezione di Cosenza dell'Unione Ciechi Pietro Testa. Pronte le iniziative per il 40° anniversario della rivolta di Reggio Calabria Presentati dal Comune gli eventi in programma dal prossimo 14 di luglio L'acqua è un bene comune. Catanzaro lo ribadisce con una festa pubblica Domenica appuntamento alla Villa Margherita tra cinema, teatro e musica Truffe agli anziani, un manuale insegna a difendersi dai raggiri Un vademecum del Sindacato pensionati e Federconsumatori Il Cilea si apre ai giovani e lancia i laboratori creativi in rete Reggio, dal 4 al 13 luglio un workshow per attori "in erba"